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UX e UI: cosa sono e che differenza c'è

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Il mondo del design ha subito una incredibile evoluzione quando è cambiato l'approccio alla progettazione. I concetti di Esperienza Utente (UX) e Interfaccia Utente (UI) si sono fatti sempre più spazio, soprattutto nel mondo digitale. 

Ma qual è la differenza fra UX (User Experience) e UI (Use Interface)? Esploriamo nel dettaglio cosa sono, come funzionano e in cosa differiscono. 

 

Un nuovo modo di progettare: l'approccio user-oriented 

Il design di interfacce e prodotti, sia fisici sia digitali, è cambiato molto negli ultimi anni

Un tempo, infatti, lo sviluppo di un prodotto avveniva... dal punto di vista di chi lo realizzavaTroppe volte si pensava che l'utilizzatore di quel prodotto dovesse avere la stessa visione, conoscenza e competenza di chi aveva elaborato il progetto. 

Tutto è cambiato con l'approccio user-centered, cioè incentrato sull'utente. Adesso si lavora dal punto di vista dell'utente, cosa che possiamo notare in modo evidente nei prodotti informatici. 

Dov'è che l'utente si aspetta di trovare una certa icona, una maniglia o un pulsante? In che modo le pagine di un sito web possono farlo orientare meglio? Quali elementi gli faranno vivere una bella esperienza con quel prodotto?

Mettere l'utente al centro significa creare per le persone. Da qui nascono i concetti di UX e UI. 

 

Definizione di UX: cos'è e cosa significa 

UX è l'abbreviazione di User Experience→, cioè Esperienza Utente. Ma cosa significa di preciso? 

L'Esperienza Utente non è una singola cosa. È invece un intero percorso; è l'insieme dei tanti e diversissimi modi in cui l'utente interagisce (ed entra in contatto) con il prodotto. Ciò include il suo aspetto, i modi in cui lo utilizza o lo percepisce, le emozioni che prova, gli elementi sensoriali e altro ancora. 

Dal concetto di UX deriva il moderno UX Design, cioè un Design che tenga conto di questa misteriosa e complessa Esperienza Utente. 

Adobe, ad esempio, definisce l'UX Design come un processo per la creazione di prodotti in modo che risultino il più possibile pratici e facilmente utilizzabili, per dare all'utente sensazioni piacevoli e positive. 

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UI: definizione, caratteristiche e differenze con l'UX 

UI sta per User Interface, ossia Interfaccia Utente. L'interfaccia di un prodotto è quella parte che viene a contatto con l'utilizzatore. Per esempio, l'interfaccia di un coltello è il manico, quella di un programma è ciò che appare sullo schermo.

L'UI Design, cioè il Design dell'Interfaccia Utente, viene spesso confuso con l'UX Design ma, in realtà, si tratta di due cose differenti, certamente correlate fra loro ma pur sempre differenti.

L'UI Design si pone come obiettivo primario l'usabilità del prodotto. Quindi rendere i prodotti quanto più possibile familiari all'utente, facili, utilizzabili con semplicità.

L'UX Design, invece, si concentra sull'intera esperienza che un utente vive con quel prodotto. 

 

Facciamo qualche esempio.

 

 

UX e UI nella vita quotidiana 

UX e UI influenzano le nostre vite, innanzitutto con gli oggetti fisici che utilizziamo ogni giorno. Un prodotto pensato per l'utente velocizza, ottimizza e rende più piacevoli le nostre azioni. 

Un esempio di quanto sia importante progettare per l'utente è il flacone di ketchup: il "vecchio" design estetico avrebbe preferito la slanciata forma a bottiglia, col tappo in alto; ma se lo mettiamo in basso, il ketchup non rimarrà sul fondo, e l'utente potrà spremerlo fino all'ultima goccia con facilità! 

UX e UI sono concetti noti da tempo ma che hanno iniziato a diffondersi in modo massivo con i prodotti digitali.

Un esempio di ottima UI è il sito di Airbnb, che unisce l'elenco di risultati di ricerca ad una mappa che mostra e confronta le posizioni, i luoghi vicini e altre attività. È così eccelso perché è concepito per i viaggiatori. 

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Per una UX soddisfacente pensiamo a Duolingo, che ha posto l'apprendimento come un videogioco a livelli rendendolo piacevole e divertente; oppure a Spotify, che ci invita ad ascoltare con funzioni originali come il Wrapped annuale o il Daily Mix. 

Alcune di queste funzioni sono così radicate in noi che quasi non facciamo loro caso. Eppure sono rivoluzionarie, perché pensate con l'utente al centro. 

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