Cos'è la fattura elettronica
La fatturazione elettronica è una novità per aziende e titolari di partita IVA in vigore dal 1° gennaio 2019.
L’obbligo di emettere fattura elettronica è stato imposto con la Legge di Bilancio 2018 per poter contrastare l’evasione fiscale (IVA).
Infatti dal momento che ora tutte le fatture passeranno direttamente per l'Agenzia delle Entrate i controlli saranno più puntuali e precisi.
In pratica tutte le fatture prodotte telematicamente saranno trasmesse esclusivamente attraverso il Sistema di Interscambio dell'Agenzia delle Entrate, l'SDI.
La fattura elettronica è quindi un documento informatico che viene spedito al Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate e recapitato tramite lo stesso mezzo al ricevente, cioè l'intestatario della fattura.
Le regole tecniche per l'emissione e la ricezione delle fatture elettroniche sono raccolte nel provvedimento 89757/2018 emanato dall'agenzia delle entrate.
Chi non deve emettere fattura elettronica?
L’obbligo di fatturazione elettronica è per ora rimandato per tutte le partite IVA in regime dei minimi e/o forfettario, e ovviamente chi già prima era esonerato dall'emissione di fattura.
Importante ricordare che essere esenti significa comunque che gli interessati devono essere preparati per ricevere fatture elettroniche, ad esempio da eventuali fornitori.
Caratteristiche tecniche della fattura elettronica
La fattura elettronica viene emessa attraverso un software che genera un file in formato XML (eXtensible Markup Language) conforme alle specifiche tecniche emanate dall'Agenzia delle Entrate nel già citato provvedimento 89757 del 30 aprile 2018.
La fatturazione elettronica ha le seguenti caratteristiche:
- I dati inseriti in fattura, una volta inviata non possono essere modificati.
- Riporta data e ora di creazione della fattura.
- Le fatture devono avere il Codice Destinatario o l'indirizzo PEC del titolare di partita IVA.
- Su ciascuna fattura ci deve essere la firma elettronica (Pubblica Amministrazione).
- È in formato XML.
I vantaggi fattura elettronica
È abbastanza evidente come il fatto di creare fatture elettroniche comporti il beneficio di avere meno fatture su carta, quindi meno spese di carta e toner. Ma il vero vantaggio sta che la fatturazione elettronica avvicina le imprese alla dematerializzazione dei processi->, portando benefici che vanno ben oltre al metodo di fatturazione.
Infatti l'automazione dei processi e la loro integrazione sotto un unica piattaforma di gestione documentale taglia ed ottimizza i costi di tutte le unità produttive dell'azienda, riduce gli errori, elimina i documenti duplicati, velocizza la gestione degli archivi.
Insomma, una vera e propria rivoluzione digitale che permette alle aziende di interfacciarsi più velocemente ed adeguatamente ai mercati non solo nazionali ma anche extra confine.
Fattura elettronica: obblighi di legge
Per essere a norma di legge è necessario che il documento che contiene la fattura sia in formato XML e deve essere trasmesso/ricevuto attraverso il Sistema di Interscambio dell'Agenzia delle Entrate, cosa che per le fatture tra e verso la pubblica amministrazione è obbligatorio già da tre anni.
Inoltre le fatture inviate/ricevute devono essere conservate a norma per 10 anni.
Esiste un servizio gratuito dell'Agenzia delle Entrate per la conservazione della fattura elettronica ma questo risulta per lo più scomodo se non addirittura non sufficiente per le esigenze di imprese e professionisti.
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