Tutti i giorni utilizziamo comandi informatici che ci semplificano il lavoro , dandoli oramai per scontati. Ma agli albori dei computer, le operazioni erano decisamente più difficili.
Il Copia e Incolla, ad esempio, ci ha decisamente cambiato la vita poiché ha permesso di velocizzare la scrittura e replicare intere sezioni di testo. Ma sapete chi l’ha inventato e quando?
Chi era Lerry Tesler, l’inventore del Copia (Taglia) e Incolla
CTRL+C per copiare un testo, immagine o file, o in alternativa, CTRL+X per tagliarlo. E infine, CTRL+V per incollarlo in un’altra posizione. Oppure, se non siamo abituati alle scorciatoie da tastiera, un bel clic destro sull’elemento per selezionare la voce “Copia” o “Taglia”, e un altro clic destro nella destinazione per scegliere “Incolla“.
Il processo è talmente intuitivo che lo diamo quasi per garantito. Sarebbe impossibile lavorare, giocare o fare operazioni quotidiane senza il Copia e Incolla. Eppure, come l’uovo sodo di Colombo, qualcuno ci ha dovuto prima pensare.
Il semplificatore in questione si chiama Lawrence Tesler, detto Larry. Nato nel 1945, si laureò in Informatica presso l’Università di Stanford e non smise mai di fare questo lavoro, passando per aziende importantissime.
Il suo tarlo era far sì che ciò che vedi sia ciò che ottieni (il celebre motto inglese What you get is what you see), senza comandi incomprensibili o nascosti. Per questo si dedicava continuamente a semplificare e alleggerire le esperienze per l’utente.
E fu con quest’ottica che implementò, in uno dei primi software di scrittura per computer, il comando per copiare e incollare.
La nascita del Copia e Incolla
Nel 1972 Tesler lavorava per Xerox, che pochi anni prima aveva assimilato una società editoriale, la Ginn and Company. A Tesler e al suo collega Tim Mott fu commissionata la creazione di un sistema per favorire i processi di impaginazione e quindi di stampa per l’editoria.
Mott fu importantissimo in questo processo poiché condusse delle ricerche tra gli utenti finali dei sistemi elettronici (principio alla base dell’UX Design→). Chiese loro, passo dopo passo, cosa avrebbero voluto fare col computer e con quali funzioni si sarebbero trovati meglio, per facilitare il lavoro.
Tesler e Mott svilupparono un software di scrittura chiamato Gypsy, che dava la possibilità di selezionare punti della pagina col mouse per decidere dove scrivere. Anche se oggi sembra normale, al tempo questa opzione ancora non esisteva poiché i PC lavoravano ancora con complessi comandi da tastiera.
In più, su Gypsy si potevano spostare parti di testo sempre utilizzando il mouse, e Tesler capì che questa funzione poteva essere migliorata. Così, nel 1974, elaborò i comandi di Copia, Taglia e Incolla.
Lo scopo era evitare che le persone dovessero riscrivere intere frasi e porzioni di testo, perdendo un sacco di tempo. Il meccanismo da lui inventato sfrutta il campo degli “Appunti“, quella sorta di blocco invisibile per i dati che il PC conserva – ma solo temporaneamente – proprio quando tagliamo o copiamo qualcosa.
Le altre innovazioni di Lerry Tesler
La carriera di Tesler è stata a dir poco brillante e, anche se oggi in pochi lo conoscono, gli dobbiamo molte innovazioni informatiche fondamentali.
Nel 1980 iniziò infatti a lavorare in Apple, innovandone sin dal profondo lo spirito. Fu la prima persona al mondo a utilizzare un computer – lo Xerox Notetaker, di dimensioni enormi – a bordo di un aereo, e lo fece per dimostrare le potenzialità di quella tecnologia.
Portò il suo Taglia, Copia e Incolla anche in Apple, per la prima volta nel progetto LISA – un computer sì rivoluzionario per la storia dell’informatica, ma che fu un clamoroso flop commerciale. Su quella macchina ideò anche le scorciatoie da tastiera del copia taglia e incolla, con le stesse lettere che usiamo oggi.
Con il computer LISA, infatti, furono introdotte per la prima volta le icone per l’interfaccia grafica, che il pubblico accolse con grande entusiasmo. E chi le aveva pensate e proposte per primo? Proprio Lerry Tesler. Il sistema fu mantenuto in tutti i computer successivi, di Apple e non solo, entrando nella storia dell’informatica.
Tesler ha lavorato in Apple fino al 1997, ha fondato un’azienda propria, è stato in Amazon per 4 anni e in Yahoo per 3. Nei suoi ultimi anni si è dedicato ad attività di consulenza in proprio, e ci ha purtroppo lasciati nel 2020. Restano però vivi i risultati dei suoi sforzi e li sentiamo in ciò che facciamo con PC e smartphone, ogni giorno.
